mercoledì 28 aprile 2010

Still life

Ecco una cartolina sulla parete della tua camera. Non te l'hanno spedita, l'hai comprata tu nella libreria del Palazzo delle Esposizioni. Tutto il resto era da buttare secondo te, hai salvato questa cartolina. Dopo aver visto una mostra non ce la fai a tornare a casa senza una cartolina di un quadro della mostra, è un rituale più che un ricordo.
I ricordi li sai tenere nella mente, i rituali invece servono a scacciare i brutti pensieri...
Ecco la tua cartolina "il pittore paesaggista" di De Chirico... Non era quello che volevi all'inizio, avresti preferito qualche altro suo dipinto, ma non c'era che questa cartolina con poche altre molto brutte!(per non parlare dei piedi di Apollo in vendita a prezzi assurdi). E allora... Eccola adesso su una parete della tua camera, questa piccola cartolina, sembra acquisire sempre più un senso.
La verità è che non tieni quasi mai per te le cartoline che compri. Dopo il rituale, le spedisci agli amici, o al tuo ragazzo... (perchè è a loro che pensi ogni volta che le compri)... Ma oggi per loro non c'era niente, c'era solo un pittore paesaggista, senza braccia, seduto tra cornici e squadre davanti ad una tela con un albero e la firma del pittore sulla tela... nella tela.
Non potevi spedirla a nessuno, dovevi tenerla per te.
Da un po' di tempo non puoi più dedicare così tanta attenzione alle mostre come a tantissime altre cose... E ci è voluto un po' di tempo prima di guardare le tele per apprezzarle nella loro totalità. Ci sarai poi riuscita? Tu e la tua amica avete attraversato la libreria e vi siete impregnate dell'odore dei libri. Mi piacerebbe avere addosso l'odore dei libri, sia vecchi che nuovi, ma chissà perchè io e te amica mia, siamo finite ad avere l'odore dell'alcool etilico!

2 commenti:

  1. Ogni tanto fa bene regalarsi qualcosa...
    Roberta

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  2. Si è vero... poi quando si riesce a farlo senza pensarci troppo è il massimo!!

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