sabato 20 febbraio 2010

Prima della notte

Si può vivere, respirare, camminare, mangiare e bere, giocare, vestirsi e lavarsi anche senza aver letto alcun libro. Ma mi è capitato di scoprire che ci sono bambini di un anno capaci già di leggere. E leggono tanto.
E le loro letture sono vitali per sè e per le proprie famiglie.
Li ho visti aprire i loro libri di favole e concentrarsi di più sulle parole che sulle immagini, seguire con il loro piccolo dito indice ogni rigo uno ad uno per poi mettersi proni, ginocchia e braccia piegati, a riposarsi un po'.

domenica 14 febbraio 2010

Cattive abitudini

Ricordi i pomeriggi a casa dal liceo quando oggi bevi il caffè dopo pranzo e ancora spesso nel pomeriggio. Ricordi... le sigarette rubate a tuo padre e fumate di nascosto con una tua amica, ogni volta che baci qualcuno che ha fumato.
Ricordi le volte in cui bevevi tanto vino e ti ubriacavi puntualmente... quando ti lasci andare di nuovo al vino. Ricordi i tuoi sei traslochi in un anno quando cominci a litigare con le tue coinquiline. Ricordi la tua pigrizia di quando andavi a letto senza cena ogni volta che lo rifai.
Ricordi le volte in cui ti sei seduta davanti a un professore per un esame e gli hai riso in faccia, ogni volta che non riesci ad impegnarti nelle cose che fai.
A volte ti ritrovi a ripetere le stesse azioni di un tempo e per quanto esse abbiano ormai nuovi significati, non puoi fare a meno di ricordarne anche i vecchi. Forse è proprio per questi ultimi che le ripeti, senza saperlo.

lunedì 8 febbraio 2010

Progressi

Una mia amica quando è triste compra aspirapolveri. Oggi quando mi ha detto di averne acquistata un'altra, per la prima volta da quando la conosco, non mi sono meravigliata.
Un po' all'inizio criticavo il fatto che sprecasse così i soldi, anche perchè non naviga nell'oro e si mantiene a stento con un lavoro precario... Ma oggi non ero stupita nè offesa nè critica.
Mi sembra di aver compreso il suo gesto, al di là di ogni possibile spiegazione consumistica o politica... sento di averla compresa. Ecco mi sono fatta invitare da lei per un caffè, tazzine spaiate, mattonelle rotte, ma una fila di aspirapolveri nuove di zecca nel corridoio... Mi sono accorta che spesso sono assente quando invece lei avrebbe bisogno di me. E ho capito che talvolta con i miei modi faccio molto ma molto meno compagnia di un aspirapolvere...
Perciò non l'ho più criticata oggi, ho bevuto il caffè da una delle sue tazzine spaiate e siamo uscite a fare una passeggiata.

venerdì 5 febbraio 2010

Parole senza senso?

La volontà di felicità talvolta passa per la volontà di parola.
I fatti possono valere più di mille parole ma anche una parola può valere più di mille fatti. Forse non c'è differenza se non di nome. Forse le parole sono semplicemente fatti con il potere dell'ubiquità? Sono una specializzazione di un fatto... E così come esistono fatti belli e fatti brutti, esistono parole belle o brutte. Così come esistono fatti importanti e fatti non importanti, esistono parole e chiacchiere. Ma mai dimenticare che le parole hanno un grande potere di cambiare le cose, sopratutto i nostri stati d'animo. E visto che oggi mi sforzo di essere ottimista, mi concentro di più sul lato positivo delle parole, ovvero sulla loro capacità di compiere buone magie.
Formule di parole messe insieme a compiere il cambiamento ... in positivo...

martedì 2 febbraio 2010

Strade secondarie

"Faccio fatica a starti dietro per quanto corri", dice una vecchietta in segno di rimprovero al marito pure lui anziano. La donna lo guarda preoccupata, in piedi, senza riuscire a fare altro che poggiargli una mano su una spalla. Lui è accasciato vicino al primo muretto disponibile di una strada parallela alla trafficatissima Tuscolana. Ansima e non dice niente, solo una ruga di dolore sulla fronte e un'altra su una guancia a tirare le labbra tutte da un lato. Poi i due ritornano a camminare a braccetto e si allontanano da me.
E' mezzogiorno e c'è il sole.