sabato 27 marzo 2010

RE: play

Nelle ultime due sere in cui mi sono recata al lavoro ho incontrato nella metro una suonatrice di fisarmonica. La prima sera l'ho vista salire alla fermata dopo la mia, con un fare elegante, timido e cordiale...
La fisarmonica è il mio strumento preferito per forma, caratteristiche e suono... per tutto, specie se viene suonata non per produrre le solite ballate. Lei, una signora di poco più di quarant'anni, slanciata e agile l'aveva con sè e aveva cominciato a suonarla... la suonava benissimo secondo me (almeno per me). Quella prima sera avrei voluto darle dei soldi ma per il caso (e la mia condizione di squattrinata) non avevo soldi nel portafogli, niente.
Mi ero dispiaciuta, avevo paura che non tornasse più...
Invece ieri sera è tornata di nuovo. Non mi ero accorta che fosse presente se non quando mi ha chiesto se poteva sedersi accanto a me. La metro era semivuota e c'erano tanti posti liberi a quell'ora, ma lei era seduta accanto a me! E ha suonato ancora...

2 commenti:

  1. forse aveva avvertito la tua sensibilità e ammirazione umana per lei, per questo ha scelto di sedersi accanto a te...

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