venerdì 7 agosto 2009

Clessidra

Succede che metti la macchinetta del caffè sul fornello e intanto fai altre cose e... finisce che il caffè si brucia in parte e in altra parte si versa fuori dalla macchinetta sul piano cucina...
In casa si sparge l'odore di caffè, lo stesso ti ha avvisato che il guaio era combinato!
L'ultimo giorno di lavoro prima delle vacanze a volte può essere insopportabile o interminabile, altre invece è il più piacevole di tutti. A me è successa quest'ultima cosa. Non che ci siano state belle notizie, anzi... ma stranamente tutto mi riusciva bene e una bambina mi ha detto in bolognese "Ma sei proprio brava!" mentre le cambiavo le medicazioni della sua ferita.
Menomale, a volte si ha bisogno di complimenti anche o forse soprattutto di quelli dei bambini.
Ma Roma riesce sempre ad essere più complessa di ogni complessità, più triste di ogni tristezza più bella di ogni bellezza, più confusa di ogni confusione. Ogni fenomeno ti si mostra con più chiarezza quando sei libero dai soliti impegni. Fai due passi sulla Tuscolana e per ogni passo ci sono diecimila cose che ti turbano e ti fanno mettere in discussione tutto. Ti fanno capire come sei egoista a volte, quanto sei chiuso nelle tue piccole realtà immaginarie. Vorresti che agosto non finisse più. Vorresti dimenticare tutto quello che c'è stato prima e tutto quello che verrà dopo. Fa caldo, gli aerei si affannano a fare avanti e indietro tra un paese e l'altro, triplicano, moltiplicano le corse sul tetto delle case. La tua è ben esposta. Ti intristisce questo traffico, ma ugualmente oggi hai deciso che è agosto il mese più bello.

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