venerdì 26 novembre 2010

L'autografo dell'assassino

"Ciao, ti ricordi di me?"
"No."
"Andavamo insieme alle elementari."

Non ce la faccio a sopportare di mangiare alla tavola dei nostri genitori appena ci ritroviamo da soli.  
Ho voglia di essere quella di sempre e mai quella di mai.
Non sopporto più di parlare di santità e di bellezza come se niente fosse. 

10 commenti:

  1. Non ho capito nulla, però sembra bello... lo scritto intendo. Il contenuto sembra più un incubo.

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  2. Oggi sono arrabbiatissima con una persona... e ne è venuto fuori questo

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  3. Ah capisco. E lui legge qui oppure?

    Oggi calma piatta?

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  4. No non legge qui. Ma comunque non è un messaggio personale.
    Calma piatta?

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  5. Calma piatta nel senso che la rabbia è sbollita?

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  6. Ahhh... Si si è sbollita, restano i simboli (che aiutano a creare nuove alternative)

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  7. dovresti scrivere un nuovo post su questo tuo ultimo pensiero. Mi piace leggerti, hai qualcosa di magico.

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  8. Anonimo non gli confondere le idee che qui prima di un'altro post dobbiamo aspettare la primavera che così il pavimento si asciuga bene :)

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