Stasera era allettante l'odore di chiuso misto a quello della pizza proveniente dal ristorante vicino casa. Ci passi davanti per caso e ti accorgi che la tua felicità in quel momento preciso consite nell'andarci a mangiare in compagnia di chi vuoi. Quell'ambiente isolato di periferia sa di festa, quei tavoli disposti in fila con le tovaglie a quadretti e il vecchio proprietario affacciato a guardare i passanti, ti piacciono.
Invece ieri sera a Roma era il caos, all'improvviso le strade, che fino a sabato scorso erano semi vuote, si sono super affollate e tutto della città sembrava così scontato
così consumato.
domenica 27 settembre 2009
giovedì 17 settembre 2009
Nullafacenti
I nullafacenti di Roma urlano sotto il sole e la pioggia vicino al balcone di casa tua. Un bagno di luce e di acqua in cui risplendono soffrono ogni giorno. In metro leggono l'oroscopo sui giornali abbandonati dagli altri e parlano tra loro come se fossero su un altro pianeta. Ma sono a Roma come te e camminano per le stesse strade e hanno gli stessi tuoi bisogni elementari: mangiare, bere, dormire in un letto in una casa. Alcuni sono solo uomini, altri solo donne, altri sono insieme, altri giocano a carte fuori una rosticceria di periferia, altri bevono birra su una panchina di un grande o piccolo parco, altri hanno un cane con cui parlano. Sono i nullafacenti di Roma, visi squadrati e gonfi, mani grosse uomini e donne. Stamattina che sei a casa nella tua vestaglia a pois e lasci entrare il sole in camera tua al terzo piano e ti affacci al balcone li senti ancora di più. Stanno urlando, sono vivi più che mai, veri più che mai.
mercoledì 9 settembre 2009
Antipatie e simpatie
Non riesci a toglierti di dosso la distrazione. Hai sempre la testa altrove rispetto al luogo in cui il tuo corpo è presente, ma dove e perchè? Neppure tu lo sai. Spesso risulti antipatico a chi del tuo comportamento fa segno di stupidità. Forse hanno ragione.
"Lo prendi il caffè?", "La fumi una sigaretta in pausa?"... Queste sono le domande dell'ambiente in cui lavori. E non sai rispondere si abbastanza volte alla prima domanda e mai alla seconda domanda. Non ti piace fumare e questo va a tuo svantaggio in un luogo dove 10 persone su 12 fumano e non sai compensare questa mancanza con abbastanza sorrisi. Basta, scrollati di dosso quella faccia stanca e quegli occhi stralunati, le spalle incurvate sotto il peso delle aspettative altrui. Ci deve pur essere una via d'uscita.
"Lo prendi il caffè?", "La fumi una sigaretta in pausa?"... Queste sono le domande dell'ambiente in cui lavori. E non sai rispondere si abbastanza volte alla prima domanda e mai alla seconda domanda. Non ti piace fumare e questo va a tuo svantaggio in un luogo dove 10 persone su 12 fumano e non sai compensare questa mancanza con abbastanza sorrisi. Basta, scrollati di dosso quella faccia stanca e quegli occhi stralunati, le spalle incurvate sotto il peso delle aspettative altrui. Ci deve pur essere una via d'uscita.
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