lunedì 11 aprile 2011

Povertà e ricchezza

Mi sono svegliata con il pensiero di quando molti anni fa partecipavo ad un mercatino al mare, in campeggio. Prima della partenza per le vacanze andavo dalla vicina di casa, ricca signora, e raccoglievo tutto ciò che lei avrebbe buttato, per venderlo. Tra i tanti oggetti c'era sempre più di un oggetto a sembrarmi bellissimo e quindi da tenere per me. Un delfino d'argento, grande pochi centimentri, un cuscino a forma di cuore, grande poco meno del mio palmo di mano di allora, se pigiato al centro, produceva una melodia da carrillon. Erano cose senza nessun valore forse, ma era la prima volta che ne facevo esperienza e quindi mi sembravano inestimabili. Non so perchè questo ricordo si sia presentato così insistente, forse perchè ho rivisto pochi giorni fa quella signora vicina di casa di un tempo, così invecchiata, eppure sempre portatrice di qualcosa di nuovo per me.
Per quanto finora ne abbia viste tante, resto ancora stranita di fronte alle sue chincaglierie...

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