sabato 27 giugno 2009

Occhi

Occhi alle 6 del mattino in una metropolitana già affollata. Sbadigli, teste che penzolano dal sonno, donne che traggono fuori dalla borsetta contraffatta un rossetto rosso per calcarlo e ricalcarlo sulle labbra, bambini di strada, uomini con la valigia e con la cravatta, uomini nella divisa dell'imprea di pulizia per cui lavorano, uomini con i vestiti sporchi di vernice e i piedi gonfi e ruvidi nei sandali di plastica. Due amiche parlano dei figli e delle bollette e dell'ufficio che andranno a pulire. Un vecchio parla da solo. Tu sai che sono cose viste e riviste eppure continui a guardarle senza discrezione. Non ti accorgi di essere invadente in quel momento guardi e basta e pensi che qualsiasi cosa accadrà durante il giorno, hai già visto qualcosa di eccezionale.

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